“Raighinas a Cumone” Osidda

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Sorge nel colle più alto l’antica chiesa di Sant’Angelo, con il maestoso campanile in granito compatto del luogo, inconfondibile nella sua particolare tonalità.
E’ attorno a questo insediamento, immerso nel verde più vasto del parco prospiciente, apripista degli interessanti itinerari naturalistici, che ogni anno si ripetono i festeggiamenti del Santo Patrono, figura simbolo per gli osiddesi di protettore affidabile del loro animo e dei propri tesori.
Quest’anno la ricorrenza si rivolge a quanti sono emigrati in altri luoghi, dedicando, a loro in particolare, delle esibizioni artistico/culturali, in cui siano direttamente coinvolti artisti locali e/o di origini Osiddesi, attraverso cui rimarcare la valenza di quelle “radici” comuni che uniscono sempre più chi è “rimasto” con quanti si sono dovuti “allontanare” dalla propria terra.
Non solo i piacevoli festeggiamenti, ma l’invito a cogliere la possibilità di “respirare l’aria di casa”, partecipando, sia in presenza che con le altre possibili forme di divulgazione, per cogliere i sentimenti di riconoscenza e immutato affetto che chi è rimasto coltiva per loro.
Rappresenta altra interessante fonte di attrazione per tutti il centro urbano, ricco di strutture con indiscussa valenza storico culturale, caratterizzato da grande omogeneità e qualità, sia sotto l’aspetto tipologico/insediativo che architettonico.
La grande storia di questo antico insediamento continua ad essere scritta anche nelle sue trasformazioni più moderne, con la presenza di suggestive strutture ricettive, moderni impianti sportivi e altri attrattori, inseriti in pregiate aree ambientali, al cospetto di numerosi interessanti siti archeologici.
Una terra che conquista anche con le sue antiche ricette e i pregevoli prodotti locali.