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La Sartiglia di Oristano è una festa tradizionale che ha radici antiche e che ogni anno coinvolge la comunità nella celebrazione di una manifestazione ricca di simbolismo, storia e abilità equestre.
Il termine “Sartiglia” deriva dal castigliano “Sortilla”, che a sua volta ha origini nel latino “Sorticula”, significando anello ma anche “Sors”, ossia fortuna. Questo nome ben si addice all’essenza della Sartiglia, che consiste nel tentativo dei cavalieri di centrare un bersaglio, appunto una stella.
Origini e evoluzione della Sartiglia
Le origini della Sartiglia risalgono all’XI secolo, quando in Europa venivano organizzati giochi militari per l’addestramento delle milizie. Nel corso dei secoli, le corse equestri hanno subito diverse evoluzioni fino a trasformarsi in spettacoli pubblici nel XV e XVI secolo. Sovrani, viceré e corporazioni organizzavano tali eventi in occasioni speciali, coinvolgendo il ceto nobiliare e regalando al popolo spettacoli suggestivi.
I documenti più antichi riguardanti la Sartiglia risalgono al 1547-48, menzionando una “Sortilla” in onore dell’Imperatore Carlo V. Successivi documenti testimoniano l’acquisto di stocchi in legno per la corsa, suggerendo che in età spagnola la manifestazione fosse organizzata dalle istituzioni municipali.
Le fasi della Sartiglia
La vestizione
La cerimonia della Vestizione è il momento in cui Su Componidori, il cavaliere protagonista, viene vestito con gli abiti tradizionali. Questo rito lungo e complesso trasforma il cavaliere agli occhi dei presenti in una figura semidivina. La cerimonia è presieduta da Sa Massaia Manna, che dirige le operazioni di vestizione.
La corsa alla stella
Dopo la Vestizione, il corteo dei cavalieri si dirige alla Cattedrale di Santa Maria Assunta per la Corsa alla Stella. Su Componidori, seguito dai tamburini, dai trombettieri e dal gremio, sfida la sorte cercando di cogliere con la spada una stella sospesa al centro della pista.
Le pariglie
Le Pariglie sono evoluzioni acrobatiche di tre cavalieri alla volta sui loro cavalli. Dopo la corsa alla stella, i cavalieri eseguono spericolate acrobazie nella via Mazzini, regalando uno spettacolo unico e irripetibile.
La svestizione
Al tramonto, il corteo si dirige verso la sede del gremio per la Svestizione di Su Componidori. Questa cerimonia segna la fine della corsa, con Su Componidori che ritorna cavaliere nel momento in cui la maschera viene tolta.
Un patrimonio culturale da preservare
La Sartiglia non è solo uno spettacolo, è un patrimonio culturale che testimonia la ricchezza delle tradizioni della Sardegna. La partecipazione attiva della comunità e la conservazione di queste antiche pratiche rendono la Sartiglia un evento da preservare e tramandare alle generazioni future. Perciò, per i viaggiatori delle radici, partecipare alla Sartiglia di Oristano offre un’opportunità straordinaria di connettersi con le radici storiche, culturali e rituali della Sardegna in un contesto di festa unico e indimenticabile.
Giorni
11 Febbraio 24
13 Febbraio 24
Orario di inizio
Informazioni/Da sapere
Adatto a Tutti
Accessibile in sedia a rotelle
Località/Il posto
Indirizzo
Oristano, OR, Italia
Come arrivare
Oristano è situata al centro della Sardegna ed è facilmente raggiungibile per chi arriva nell’isola via mare (nei porti di Cagliari, Olbia, Golfo Aranci, Porto Torres, Santa Teresa di Gallura, Arbatax) o in aereo (negli aeroporti di Alghero, Olbia, Cagliari).